Pelate le patate e tagliatele a cubettini. Pelate il sedano rapa e mettetene da parte una spessa fetta (intera) di circa 200 gr. Il resto tagliatelo a pezzetti delle stesse dimensioni delle patate e lessatelo assieme a queste al vapore o col microonde, mettendo la verdura in una pirofila e cuocendo alla massima potenza per 10 - 15 minuti o usando i sacchetti da cottura, con poca acqua e sempre per 10 - 15 minuti. Lasciatele intiepidire e mettetele nel mixer assieme al vino bianco, al Merluzzo, al prezzemolo, ai semi di finocchio, al sale e al pepe. Frullate in modo da ottenere un impasto lavorabile con le mani (se è troppo liquido potete aggiungere un poco di pangrattato). Mettete la farina di polenta precotta in una pirofila. Lavorate con le mani l’impasto di Merluzzo in modo da ottenere delle polpette della dimensione di una noce, un poco schiacciate, che rotolerete nella farina di mais e adagerete nella teglia del microonde unta con pochissimo olio. Tagliate la fetta di sedano rapa messa da parte a triangoli e disponete anche questi nella teglia, alternati alle crocchette, disponendo il tutto lungo il bordo esterno della teglia. Attivate la funzione crisp e cuocete per 5 minuti, quindi rivoltate sia le crocchette che i triangoli di sedano rapa e proseguite la cottura per altri 5 - 8 minuti, dopo averli irrorati con un filo d’olio, di modo che risultino ben dorati. Nel frattempo fate bollire 300 ml di acqua con poco sale, versatela poco per volta nella pirofila contenente la polenta precotta, mescolando continuamente perché non si formino grumi. Ponete quindi ¼ della polenta in ogni piatto e disponetevi attorno crocchette e triangoli di sedano rapa, decorate il piatto a vostro piacere e servite ben caldo.
Chi amasse i sapori esotici e il gusto piccante può aggiungere all’impasto 1 cucchiaino di pepe di Caienna, 1 cucchiaino di Garam Masala ed un pizzico di comino in polvere, al posto del finocchio, conferendo al piatto un deciso sentore indiano.
Il sedano rapa o di Verona, appartiene alla famiglia delle ombrellifere, la stessa di sedano, prezzemolo, carota, anice, finocchio, angelica ed è reperibile da fine estate fino all’inizio della primavera. Il suo impiego assieme alla patata è abbastanza classico sia nelle creme, che nel purè e negli gnocchi. I due sapori si combinano infatti molto gradevolmente e il suo scarso contenuto glicidico e calorico permette di ridurre l’impatto glicemico e il contenuto calorico globale del piatto.
Il Merluzzo è un pesce di mare una volta molto abbondante soprattutto nell’Atlantico settentrionale (oggi si teme per la sua sopravvivenza come specie, a causa della pesca eccessiva). Da molti secoli viene conservato in due maniere: il baccalà (pulito, messo sotto sale appena pescato e in seguito essiccato) e lo stoccafisso (da stock e fish, o pesce bastone), che richiede un lungo periodo di essiccamento all’aria aperta, senza aggiunta di sale. La specie chiamata nasello o merluzzetto (merluccius merluccius) si pesca nel Mediterraneo e viene venduto anche surgelato. È un alimento ricco di proteine ad elevato valore nutrizionale , povero di grassi che sono insaturi (ricchi di omega 3), con un apprezzabile contenuto di minerali (fosforo, iodio, ferro e calcio). È quindi indicato in chi segue diete a basso contenuto calorico, mentre il baccalà, per il suo eccessivo contenuto di sodio, va consumato con moderazione da chi soffre di ipertensione. Il Merluzzo in cucina è davvero un alimento molto versatile: lo troviamo in umido col pomodoro e in bianco, al forno, fritto, impanato, nelle frittelle o nelle polpette, con le olive o accostato a molti ortaggi e verdure ed anche in carpaccio.
Il Garam Masala è una mistura di spezie tipica della India Settentrionale. Facilmente reperibile anche in Italia, ne esistono molte varietà ed è possibile la preparazione domestica. Contiene cannella, cumino, coriandolo, cardamomo, chiodi di garofano, pepe nero, curcuma. È molto profumata e, di solito, non piccante: chi ami un gusto più intenso, la può abbinare al peperoncino o al pepe di Caienna.